Covid 19, grande attesa per Paxlovid_Velika pričakovanja za Paxlovid

Nel suo aggiornamento mensile, sul sito www.associazionealpi.com, il dott. Mario Canciani, allergo-pneumologo, fornisce notizie pratiche sull’infezione da Coronavirus, basate sulle domande che gli vengono poste più spesso.

PERCHÉ NON SI PARLA PIÙ DI “IMMUNITÀ DI GREGGE”?
A causa delle continue varianti, ogni volta che ne emerge una, la protezione anticorpale deve essere resettata, anche se non del tutto, perché gli anticorpi che abbiamo acquisito continuano a proteggersi, anche se di meno che con le vecchie varianti. Per questi motivi, si stanno studiando dei vaccini adattati all’emergere delle varianti, che verrebbero fabbricati in un breve lasso di tempo, a partire da una base comune, alla quale verrebbe aggiunta l’informazione per la variante

COSA SIGNIFICA IL TERMINE “FLURONA”?
Deriva dall’unione dei termini influenza (flu in inglese) e corona, per significare che ci sono sempre più segnalazioni di infezioni contemporanee da parte di influenza e coronavirus. Questo è un impegno maggiore per il nostro sistema immunitario e trova rafforzata la proposta di vaccinarsi per l’influenza, anche nei bambini

PERCHÈ È POCO UTILE ESEGUIRE I TAMPONI PRIMA DI SITUAZIONI A RISCHIO COME CENE, RIUNIONI,..?
Se stiamo bene, la probabilità che il test sia positivo è molto bassa e aumenta (mi riferisco ai tamponi antigenici) a non più del 70% se avvertiamo i primi sintomi. Quindi, oltre che una spesa inutile, non siamo sicuri che non siamo infetti o perché è troppo presto per dirlo o perché il test sbaglia. L’unica vera protezione è la vaccinazione e l’evitare le situazioni a rischio, come cene o altri contatti in luoghi chiusi

COSA S’INTENDE PER CONTATTI STRETTI?
Tutte quelle situazioni in cui veniamo a contatto con persone troppo vicine o in luoghi chiusi o senza mascherina e cioè (1) conviventi, cioè persone con cui si condivide l’abitazione; (2) contatti fisici diretti, come una stretta di mano o il faccia a faccia in un luogo chiuso senza mascherina; (3) passeggeri in bus, treno o aereo seduti a meno di 2 metri di distanza

PERCHÈ CONTINUANO A CAMBIARE LE SCADENZE CON CUI SI FANNO I RICHIAMI DEI VACCINI?
La scienza non è un dogma, cioè deve essere disposta a cambiare metodi e opinioni. Man mano che la pandemia procede, ne sappiamo sempre di più e questo vale anche per la durata degli anticorpi: la copertura anticorpale con 2 dosi di vaccino a 3 mesi è dell’83%, scende al 57% dopo 4 mesi, per risalire all’87% con la terza dose

IN BREVE, QUAL È LA DIFFERENZA TRA GREEN PASS BASE E RAFFORZATO?
La differenza sta nella validità del tampone negativo, contemplato solo nella versione base (antigenico per 48 ore, molecolare per 72 ore), il resto è uguale (l’ultima dose da meno di 9 mesi o guarigione da Covid da meno di 6 mesi). Dal 1° febbraio anche la durata del vaccino scenderà a 6 mesi. Man mano che andiamo avanti, il green pass base verrà eliminato e si manterrà solo quello rafforzato.

ESISTONO FARMACI EFFICACI PER VIA ORALE?
Dopo i dati poco confortanti del Monlupinavir, che sembra avere un’efficacia del 30%, ora c’è grande attesa per Paxlovid, già autorizzato in America e Gran Bretagna, il quale avrebbe dimostrato un’efficacia dell’89% nella riduzione di ospedalizzazione e morte se assunto entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi. In questi giorni l’agenzia europea del farmaco sta decidendo per il suo uso nell’UE. Le indicazioni sarebbero: Covid da lieve a moderato in adulti e adolescenti a rischio di progressione verso una malattia grave, assunzione entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi

ABBIAMO DATI ITALIANI SU QUALI SIANO I RISCHI TRA VACCINATI E NON VACCINATI DI AMMALARSI?
Ora anche in Italia abbiamo dati attendibili. Secondo un’elaborazione fatta in questi giorni dal CNR, il rischio maggiore tra non vaccinati e chi ha fatto la terza dose è: 4 volte per il rischio d’infettarsi, 15 volte per il rischio di essere ricoverato, 30 volte per il rischio di finire in terapia intensiva e 20 volte per la probabilità di morire.

Znani in priljubljeni zdravnik pneumolog slovenskih korenin Mario Canciani je 24. februarja  objavil svoje 39. poročilo o koronavirusu in bolezni Covid-19. Odziva se na pogostejša vprašanja o koronavirusu in svetuje, kako ravnati, da bi omejili sirjenja okužbe. Tokrat izpostavlja velika pričakovanja do zdravila Paxlovid.

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