
Forse ci siamo, o almeno l’intenzione è quella di fare presto. Le grotte di Villanova/Zavarh sono chiuse dall’inizio di giugno del 2023 e le ricadute sul tessuto economico della Val Torre, di per sé già provato dalle stesse dinamiche di indebolimento sociale e demografico che attanagliano le altre zone della Slavia, sono ben sensibili da diverso tempo.
È quanto hanno comunicato diversi locali pubblici in altrettanti scritti inviati, nel tempo, all’amministrazione comunale di Lusevera/Bardo, guidata dal sindaco Mauro Pinosa.
A inizio marzo la giunta del Comune ha approvato una serie di azioni che il Comune intende intraprendere per definire il contenzioso con il Gruppo esploratori e lavoratori delle Grotte di Villanova, che dal 2003 gestisce il locale complesso ipogeo. Col Gelgv sarà sottoscritto un atto di transazione stragiudiziale. In esso sarà previsto che il Comune non effettuerà alcun esborso al Gelgv per l’attività di gestione della Grotta Nuova e l’avvenuta riconsegna al Comune. Inoltre il Gelgv non richiederà nulla al Comune a tal titolo, fuorché le spese per il mantenimento del contratto di fornitura di energia elettrica nel periodo di chiusura forzata.
La riapertura della Grotta Nuova è, ovviamente, ravvisata come una necessità urgente, tanto per proteggere la situazione delle attività economiche che gravitano attorno ad essa, quanto per proseguire nel suo consolidamento quale destinazione turistica.
Per questo la giunta di Lusevera intende giungere alla riapertura nel più breve tempo possibile con un affidamento urgente. Ha, quindi, preso atto che il Gelgv (quale obbligo della transazione prima indicata) risulta disponibile alla presa in affidamento del servizio di apertura della Grotta Nuova a titolo gratuito per un periodo di massimo tre anni, per poi rendere economica la gestione temporanea.
L’auspicio è che tutti gli atti siano stipulati quanto prima, anche per beneficiare di due importanti ricorrenze nelle operazioni di rilancio del complesso ipogeo.
Nel corso del 2025, infatti, ricorre il centenario della scoperta della Grotta Nuova di Villanova, avvenuta nel maggio del 1925 da parte dei soci che hanno, sempre nello stesso anno, costituito il Gelgv. Anche il Comune di Lusevera intende essere parte attiva nelle celebrazioni. (Luciano Lister)
Tudi Občina Bardo si prizadeva, da bi Zavarške jame ponovno odprli pred začetkom poletne turistične sezone. Osrednja znamenitost v Terskih dolinah je zaradi birokratskih zapletov zaprta že od junija 2023. Negativne posledice občutijo hotelirji in gostinci že dalj časa.
Barska občinska uprava z županom Maurom Pinosom na čelu bi pred začetkom poletja dala Zavarške jame v upravljanje društvu »Gruppo esploratori e lavoratori Grotte di Villanova« (v slovenščini »Skupina raziskovalcev in delavcev Zavarških jam«), ki jame upravlja že od leta 2003.
Z društvom bi rada čim prej sklenila dogovor, saj je društvo GELGV že izrazilo pripravljenost prevzeti upravljanje jam. Občina društvu ne bi namenila nobenih sredstev za preteklo upravljanje jam in vrnitev upravljanja, prav tako društvo GELGV od občine ne bi zahtevalo nobenih sredstev v zvezi s tem, razen kritja stroškov za vzdrževanje pogodbe za elektriko v času, ko so bile jame zaprte.
Društvo GELGV bi jame brezplačno upravljalo največ tri leta, nato pa bi jih dali v upravljanje po načelih gospodarske vzdržnosti.
Čimprejšnje odprtje poletne turistične sezone bi zagotovo pripomoglo k novemu zagonu Zavarških jam, ki letos praznujejo dve pomembni obletnici. Pred 100 leti, maja 1925, so v Zavarhu odkrili Novo jamo, prav tako so istega leta po odkritju ustanovili društvo GELGV.