Dopo dieci anni, durante i quali, pur mantenendo viva la sua matrice tailandese, aveva dimostrato di amare intensamente la terra di adozione, Prasert Phaenthong (nota con il nome di Por) ha ottenuto la cittadinanza italiana. Gliel’ha conferita il sindaco di Taipana, Elio Berra, nel corso di una cerimonia per nulla di facciata, in quanto connotata da un mix di soddisfazione e di commozione.
Por, moglie di Guglielmo Carloni, originario di Monteaperta, era giunta nel 2000 alle pendici del Gran Monte con il marito, di rientro dalla Francia. Era allora disponibile la gestione dello storico locale Alla tigre della mitica Ileana Carloni. Fu una breve dimostrazione dell’arte culinaria orientale, in quanto migliori scenari si prospettavano.
Infatti, Por ebbe l’occasione di dimostrare il suo attaccamento al territorio quando il marito Guglielmo riuscì ad aggiudicarsi la gestione del Terminal grotte di Villanova, un altro locale storico nel quale Franca Mauro aveva saputo esaltare l’arte culinaria dell’Alta Val Torre. Con pazienza e umiltà, la graziosa tailandese Por seppe far sue anche le ricette locali per proporre ai clienti non soltanto i piatti d’Oriente, ma anche štack, pozgani, gramperesa e l’impareggiabile ocikana. Partecipa sempre con entusiasmo alla kermesse gastronomica A tavola nell’Alta Val Torre e ospita manifestazioni canore e culturali che avvicinano la gente del territorio alle realtà delle Valli del Natisone e della Slovenia.Un inserimento, il suo, che fa onore a una persona che, pur conservando una propria identità culturale, ha saputo rispettare il nuovo tessuto sociale e immedesimarsi nella realtà di residenza, una specificità che le è stata infine ufficialmente riconosciuta.
