V Reziji muzeji in dvorišča na ogled_Sbirciando tra musei e cortili di Resia

Per celebrare la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, domenica 17 settembre a Stolvizza/Solbica è stata organizzata una giornata dedicata alle peculiarità culturali ed ambientali locali.

L’iniziativa, dal titolo «Cortili e musei aperti/Remo po vasy» ha coinvolto la comunità di questo borgo della Val Resia, che è diventata così protagonista di alcune interessanti proposte per far conoscere ai tanti escursionisti e turisti alcuni cortili privati altrimenti inaccessibili, dove gli ospiti sono stati invitati a conoscere i proprietari e le loro storie. Nella stessa giornata è stato possibile visitare anche i due musei del paese, quello dell’Arrotino e quello della Gente della Val Resia.

Il ricco programma ha previsto l’apertura di cinque tradizionali cortili, che si sono preparati per accogliere gli ospiti e far vivere loro un’esperienza unica attraverso la presentazione di racconti e storie di questa comunità. È iniziato con esperienze di vita e favole della tradizione locale, per finire con un brindisi e la degustazione di prelibati prodotti tipici. Tre semplici parole resiane hanno reso più che mai semplice capire lo spirito con cui è stato proposto l’appuntamento: «Prïdita, vïdita, žïvita – Vieni, vedi, vivi» sono stati i fondamenti di questo incontro, che ha voluto far conoscere le bellezze della terra resiana a chi ha voluto visitarla.

Le opportunità offerte dalla manifestazione sono state: un’escursione guidata sul percorso circolare «Ta lipa pot» attorno al paese; le visite guidate ai due musei; la salita al Borgo Kïkej verso il belvedere Roberto Buttolo e farsi affilare forbici e coltelli dalle esperte mani degli arrotini.

A Stolvizza è stato possibile visitare, in via esclusiva, l’unica chiesa del Friuli dedicata a S. Carlo Borromeo e i murales per le vie del paese. Alla baita del Gruppo Ana «Sella Buia» non è mancato un pranzo da consumare in allegria. Per meglio organizzare la giornata, l’Associazione ha predisposto un volantino per i turisti, con tutte le notizie utili per muoversi in questo splendido e per certi versi anche misterioso paese.

La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Vivistolvizza in collaborazione del Circolo culturale resiano Rozajanski dum, Cama – Comitato associativo monumento all’arrotino, Gruppo folkloristico Val Resia, Zskd – Zveza slovenskih kulturnih društev, Comune di Resia, Parco naturale Prealpi Giulie, Regione Friuli-Venezia Giulia. (Sandro Quaglia)

Ta-na Solbici w saböto, 17 dnuw satembarja, jë bila na lipa fjëšta, za zdëlet spoznet judin to rozajonsko kultüro ano te rozajonske nawade, poklïcana po nes »Remo po vasy«.

Wsë isö to jë bilo ta-na Repë, ta-na Dolïni ano ta-na Prësakë, trï lipe kraje te solbaške vase. So jë molo vïdët brüsarje brusit nožïće ano skarje, so jë molo ćot pravit te stare pravice, so jë molo vïdët ano ćot to rozajonsko cïtiro ano te rozajonski ples. Žanïce folklora, ki pujajo, ni so lëpo zapöle judin te stare rozajonske wuže.

Ta-na Ladïni ta-par alpinin asočacjun Žïvisolbica, ki jë organizla iso fjëšto, na jë sküala obët za wse.

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