Triajur je novo upanje za naše doline_Dal Triajur una speranza per le Valli

8Iacop premia Sara CasasolaUn plauso a quanti si prodigano per mantenere le frazioni di montagna attive e propositive e l’impegno della politica a risolvere questioni nodose quali la chiusura dell’osservatorio sul Matajur sono stati espressi dal presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, in apertura alle premiazioni del 21° Triajur, che ha avuto luogo, come da tradizione, lo scorso 1° maggio nell’abitato di Masseris. Questa la risposta immediata di Iacop all’accorato appello lanciato da Marino Gosgnach, presidente della Polisportiva Monte Matajur, il sodalizio organizzatore della kermesse, che ha sottolineato come ci voglia «passione e buona volontà per mantenere viva una manifestazione come questa. Lo stesso impegno e la stessa attenzione verso la montagna che chiedo alle istituzioni. Da anni sento parlare di sviluppo e turismo, però mi sembra si faccia ancora troppo poco. Sul Matajur ci sono due strutture sulle quali intervenire: l’osservatorio astronomico, un investimento notevole che ha chiuso i battenti, e il rifugio Pelizzo, che lavora bene, ma potrebbe prolungare il periodo di apertura oltre gli attuali sei mesi annui. Facciamo qualcosa per aiutare lo sviluppo e promuovere il turismo. Sfruttiamo e valorizziamo le risorse presenti sul territorio!».
Alle premiazioni, alle quali hanno presenziato i sindaci di San Pietro al Natisone, Mariano Zufferli, di Stregna, Luca Postregna, di Grimacco, Eliana Fabello, di Drenchia, Francesco Romanut, il sindaco di Savogna, Germano Cendou, ha fatto gli onori di casa ringraziando i 226 atleti iscritti e, scherzando, ma non troppo, ha invitato quanti lo desiderano a trasferirsi stabilmente nelle frazioni di montagna. Ha detto che il Triajur è il frutto della collaborazione di più associazioni attive sul territorio, sottolineando l’importanza del volontariato nelle Valli.
Inalterato il percorso del triathlon, quest’anno baciato dal sole, con tre frazioni: 12 km in mountainbike da Savogna (200 m. s.l.m.) fino a Montemaggiore-Matajur (1000 m. s. l. m.), la seconda di 3 km e terza frazione di 5,5 km da affrontare a piedi, in salita da Montemaggiore alla chiesetta del Redentore in cima al Matajur (1647 m. s.l.m.), e in discesa fino a Masseris (800 m. s.l.m.). E qui gli atleti sono stati accolti da un momento conviviale con pasta per tutti i partecipanti, ma c’erano anche la paella e la pleskavica da gustare ai piedi del museo del Matajur – la raccolta di oggetti e abiti della vita di un tempo, che con l’officina del fabbro e la cantina in pietra “Uelbanova kliet” era aperta al pubblico per l’occasione.
8prime tre squadreIl trofeo Beppo Auto è andato al trio U.S. Aldo Moro Paluzza, che con David Bevilacqua (0:47:31), Nicolò Francescatto (0:26:52) e Alessandro Morassi (0:19:45) ha vinto quest’edizione con il tempo complessivo di 1:34:08; secondo l’U.S. Aldo Moro-Bandiziol, con Elia Della Pietra, Giuseppe Della Mea e Massimo Degano, che hanno completato il percorso in 1:39:03. Terzo in ordine d’arrivo il trio Nst, con Rudy Molinari, Michele Sulli e Antonio Filipuzzi, che hanno totalizzato un tempo complessivo di 1:41:18.
Un ricordo particolarmente commosso è stato rivolto da Chiara Cont (che con la consueta bravura e padronanza ha presentato le premiazioni) a Marino Iussig (che lo scorso ottobre sarebbe diventato per la prima volta nonno), mancato nel 2005. Sono stati i due figli Gabriele e Giulia a consegnare il 12° trofeo, a lui intitolato, al migliore solista, quest’anno l’austriaco Max Doeche del Kaernten sport che ha completato le tre frazioni in 1:57:18.
Tra le formazioni con atleti nostrani nelle prime dieci posizioni si sono distinti al 4° posto Tielle con Loris Tomat, Enrico Tortul e Simone Paludetti, al 6° il Trio Mataj con Mauro Gubana, Alessandro Forte e Federico Gerin, al 9° posto gli Jugaci con Matevž Melinc, Robi Klaric e Mattia Cendou.
La formazione femminile che ha messo a segno il miglior tempo (1:56:29) è l’Asd Ultra con Sara Casasola, Lara Sartor e Monia De Monte. E proprio la giovanissima Sara Casasola (di soli 17 anni) è stata la più veloce in mtb, battendo con 00:56:01 il nuovo record; migliore frazionista in salita è stata Mihaela Tušar (00:34:10) e in discesa Monia De Monte (00.24:01). Al secondo posto nella classifica femminile le Slovenke Marija Madja, Mihaela Tušar e Urša Trobec (2:18:59); al terzo con il tempo complessivo di 2:37:47 Gsa Pulfero femminile con Diana Antonutti, Alessia Remondini e Maria Teresa Cernoia.
Una nota originale l’ha data il Trio Brio, al quarto posto nella classifica femminile, con Debora Foschia, Claudia Ciulla e Linda Grattoni, alle premiazioni con indosso la maglia creata appositamente per il Triajur.
I frazionisti più veloci sono stati David Bevilacqua (0:47:31), Nicolò Francescatto (00:26:52) e Federico Bitussi (00:19:11).
La partecipazione al Triajur sta diventando sempre più numerosa e internazionale, come dimostra la stessa classifica, con la numerosa rappresentanza dalla vicina Slovenia.
In chiusura il saluto del presidente della sezione Ana di Savogna, Dino Azzolini, un inno alla montagna, terra di tanta fatica che merita un’attenzione particolare.
Un doveroso ringraziamento è stato rivolto dagli organizzatori all’amministrazione comunale e a quanti (Gruppo Alpini e Cacciatori del Comune di Savogna, Pro loco Matajur, Savognese calcio, Sezione Cai Valnatisone, Protezione civile, amici del Trial), hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, in particolare a Beppo Auto, all’autofficina Adriano Venturini, Al Bike Center, a Bicisport di Giovanni Mattana (che ha offerto la bici in palio per la lotteria) e alla Coop di Cividale. (Larissa Borghese)

Politika se bo angažirala in bo rešila zapletena vprašanja, kot je zaprtje observatorija na Matajurju. To je na začetku nagrajevanj 21. Triajur, ki se je kot vsako leto odvijal 1. maja v Mašerah, obljubil Franco Iacop, predsednik deželnega sveta Furlanije-Julijske krajine, ki je tudi izrekel zahvalo vsem tistim, ki si prizadevajo za aktivnost gorskih vasi. Z obljubo je Franco Iacop odgovoril na poziv Marina Gosgnacha, predsednika športnega društva Polisportiva Monte Matajur, ki organizira športno tekmovanje Triajur. Gosgnach je namreč opozoril, da potrebujejo »strast in dobra volja, da bi ohranili živo prireditev, kot je ta. Isto angažiranost in pozornost na gorsko območje si želim s strani inštitucij. Leta že slišim, da govorijo o razvoju in turizmu, vendar se mi zdi, da še premalo naredijo. Na Matajurju imamo dva objekta, ki potrebujeta ukrepe: astronomski observatorij, v katerega so precej vlagali in ki so ga zaprli, in koča Pelizzo, kjer dobro delajo, a kjer bi lahko ohranili odprto več kot šest mesecev. Naredimo nekaj, da bi pomagali razvoju in spodbudili turizem. Izkoristimo in vrednotimo tisto, kar imamo na teritoriju!«.
Med nagrajevanji, na katerih so bili prisotni župani občin Špietar, Mariano Zufferli, Sriednje, Luca Postregna, Garmak, Eliana Fabello in Dreka, Francesco Romanut, se je sauonski župan Germano Cendou zahvalil 226 vpisanim atletom. Hecal se je tudi in tako povabil vse zainteresirane, naj se stalno preselijo v gorske vasi. Triajur naj bi bil sad sodelovanja med raznimi društvi, ki delujejo na teritoriju. Pri tem je sicer opozoril na pomembnost prostovoljstva v Nediških dolinah.
Letos je nagrado Beppo Auto osvojil trio v dresu športnega društva U.S. Aldo Moro Paluzza. S tekmovalci David Bevilacqua (0:47:31), Nicolò Francescatto (0:26:52) in Alessandro Morassi (0:19:45) si je priboril zmago v 1:34:08.
Nagrado Marino Iussig je pa kot najboljši solist osvojil Avstrijec Max Doeche (Kaernten sport) v 1:57:18.
8prime tre femminileMed ženskimi je najboljši trio bil tisti v dresu športnega društva Asd Ultra. Sestavljale so ga Sara Casasola, Lara Sartor in Monia De Monte, ki so si skupaj prvo žensko mesto priborile v 1:56:29.
Posamezno so najhitrejši bili David Bevilacqua (0:47:31), Nicolò Francescatto (00:26:52) in Federico Bitussi (00:19:11).

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